Al giorno d'oggi esistono in commercio infinite qualità di Tè.. e pensare che da bambino per me ne esisteva solo uno! Probabilmente all' epoca l'offerta non era così ampia come adesso, escludendo dal panorama "teifero" lavorazioni storiche e prestigiose. Ovviamente il marketing ha fatto la sua parte, sfornando anche nuove tipologie, più o meno simili tra di loro.
Vediamo di riassumere brevemente cos'è questa celebre bevanda e come si ottiene.
Quanto scriverò non sarà esaustivo.. Le qualità di tè sono tante e mi limiterò ad elencare le più importanti.
Il Tè è ricavato dalla
Camelia sinensis, una theaceae originaria dell' estremo oriente ( soprattutto Cina ed India settentrionale ).
Da secoli le sue foglie vengono raccolte per produrre la bevanda che tutti conosciamo. In base alla lavorazione della materia prima si ottengono bevande notevolmente diverse tra loro, sia per sapore che per colore. In passato tale differenza portò ad ipotizzare l'esistenza di più specie di piante da cui si estraeva il Tè. In verità esiste un'unica specie e le varietà principalmente utilizzate sono due: la sinensis, e l'assamica.
La pianta del Tè predilige un clima caldo ed umido, ma è estremamente resistente, tanto che può arrivare fino ai 2500m d'altezza ( i Tè di alta montagna sono piuttosto pregiati, in quanto le foglie hanno una crescita lenta e conservano maggiormente il sapore ).
In base al clima e alla posizione, le raccolte possono essere effettuate anche una 20ina di volte l'anno, fino a scendere a 3-4 volte in territori meno favorevoli.
Come detto in precedenza, in base alla lavorazione delle foglie si ottengono prodotti estremamente diversi da loro, sia da un punto di vista organolettico, che dell' aroma e del colore.
Tè Nero
Le foglie vengono fatte appassire attraverso una ventilazione tiepida ( 30°C ). Vengono poi pressate con dei rulli, attraverso un procedimento che non porta alla frantumazione del materiale ma alla semplice spezzatura delle nervature della foglia. In questo modo la foglia inizia a fermentare. Dopo la fermentazione ( durata massima: 1 ora ), le foglie vengono essiccate con aria calda ( 85-100°C ), acquistando così il tipico colore scuro.
Tè Nero di Ceylon Orange Pekoe
Provenienza: Sri Lanka
Come da denominazione, è un Tè tipico dello Sri Lanka ( Ceylon è un altro nome della Repubblica democratica socialista del suddetto Stato asiatico ).
Pekoe è un termine che indica un Tè ottenuto solo ed esclusivamente dalle ultime due foglie e dalla gemma apicale della pianta.
Il termine Orange potrebbe far pensare a qualche aromatizzazione all' arancia. In realtà proviene dai reali olandesi Orange-Nassau, i quali funo i primi ad importare il celebre Tè nel Vecchio Continente.
Preparazione: portare l'acqua ad ebollizione. Spegnere e lasciare in infusione per 4minuti ca.
Tè Nero Assam
Provenienza: India
La foglia si presenta lunga e stretta.
L'infuso ( in acqua bollente per 4 minuti ca ) è di color arancio, dal sapore leggermente speziato con note simili al malto.
Tè Nero Darjeeling
Provenienza: India settentrionale
E' un Tè di alta montagna, coltivato tra i 1000 e i 2400 metri nella regione indiana del Darjeeling. Come ricordato in precedenza i Tè di alta quota sono estremamente pregiati per il loro gusto raffinato. In Gran Bretagna e nei suoi ex Stati coloniali questo Tè è considerato uno dei migliori, tanto da definirlo "lo champagne del Tè".
L' infuso di Darjeeling si presenta di colore scuro-rossastro, con un aroma floreale. Il sapore ha note muschiate e fortemente astringente ( ricco di tannini ).
Preparazione: portare l'acqua a 90°C ca, quindi in infusione per almeno 4 minuti ca.
Tè Nero Darjeeling FTGFOP1
Provenienza: India settentrionale
È una particolare qualità di Darjeeling, ottenuta da foglioline intere apicali molto giovani, raccolte ad inizio primavera. Il risultato è un infuso dorato molto gradevole.
La sigla FTGFOP1 è l'acronimo di "Finest Tippy Golden Flowery Orange Peoke 1"
Tè Nero al Gelsomino
Provenienza: Asia meridionale - Indonesia
Durante la lavorazione del Tè, vengono aggiunti fiori di una particolare varietà di Gelsomino (
Jasminum sambac ), dall' intenso profumo. Nel prodotto finito si trovano piccole quantità di gelsomino.
Tè Nero Earl Grey
Le foglie vengono aromatizzate con olio essenziale di Bergamotto. Il nome proviene dal conte ( earl ) Charles Grey che portò per primo la spezia in Inghilterra.
Tè Verde
La lavorazione del Tè Verde, a differenza di quello Nero, non prevede la fermentazione delle foglie. Tale procedimento consente di conservare molti dei costituenti della foglia fresca, in particolar modo la componente polifenolica, nota per le sue proprietà antiossidanti ( quest'ultima presente in minor quantità anche nel Tè nero ).
Le foglie appena raccolte vengono trattate al vapore o torrefatte in recipienti di metallo per un breve tempo ( proprio per evitare la fermentazione ).
Il materiale viene poi arrotolato ed essiccato.
Tè Verde Gunpowder ( o cinese )
Provenienza: Cina
Il nome "gunpowder" ( polvere da sparo ) deriva dalla caratteristica forma a palline delle foglie, a prodotto finito. Ogni pallina, durante l'infusione, si srotola come se "esplodesse".
Come per ogni Tè, più la foglia è giovane, più l' infuso sarà di qualità. In questo caso è possibile capire ( a livello generale ) se abbiamo a che fare con un Tè pregiato o meno: le dimensioni delle palline. Più è piccolo il formato e più avremo la certezza che sono state utilizzate solo foglie giovani ( quindi piccole ).
L'infuso di Gunpowder si presenta giallo verde, con un sapore erbaceo e molto gradevole.
Tè Verde Gunpowder " Temple of Heaven"
Provenienza: Cina
È la migliore qualità di Gunpowder. Come sopracitato le dimensioni delle sue "palline" sono piccolissime, indice dell' utilizzo esclusivo di foglie piccole e giovani.
Preparazione: 2 cucchiaini per tazza, in acqua calda per 5 minuti ca.
Tè Verde alla Menta
Provenienza: Marocco
Viene utilizzato lo stesso procedimento del Gunpowder, con l'aggiunta di menta.
Tè Verde Bancha
Provenienza: Giappone
Come indica il termine Bancha ( raccolta tardiva ), questo Tè viene preparato utilizzando le foglie più grandi e mature, dopo la raccolta di quelle più giovani e piccole. La raccolta avviene, di solito, in piena estate. Le foglie essiccate hanno una forma piatta. Il Bancha è caratterizzato da una scarsissima presenza di teina e dal sapore erbaceo e fresco.
Tè Verde Hojicha
Provenienza: Giappone
L' Hojicha non è altro che del Bancha tostato. Dopo tale processo le foglie hanno un color nocciola. Anche l' Hojicha ha un contenuto minimo di teina e l'infuso presenta un colore bruno pallido ed un sapore delicato vagamente nocciolato.
Tè Verde Chun Mee
Provenienza: Cina
Realizzato con giovani foglie, una volta lavorato si presenta irregolare e raggrinzito. Ha un sapore forte e persistente. E' una delle qualità di tè verde più acidula e tra le meno dolci.
Preparazione: mettere in acqua calda per 3/4 minuti.
Tè Verde Sencha
Provenienza: Giappone
È il Tè Verde giapponese per eccellenza, utilizzato dalla maggior parte della popolazione nipponica.
La raccolta delle foglie avviene tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate. Le foglie, dall'intenso profumo di clorofilla, una volta lavorate, vengono arrotolate ad ago di pino. Più sono scure e più il prodotto è di ottima qualità. Il colore dell'infuso è giallognolo-verde chiaro e il sapore è fresco ed erbaceo.
Tè Bianco ( Pai Mu Tan )
Provenienza: provincia del Fujian ( sud-est Cina )
L'infuso prevede l'utilizzo di germogli ( coperti da una peluria argentea ) e da piccole e giovani foglie apicali. La raccolta avviene in primavera.
Più la droga contiene germogli, più la qualità dell'infuso sarà maggiore. Il materiale, dopo un breve trattamento al vapore, viene lasciato asciugare lentamente.
È un Tè leggero, povero di tannini e dal gusto fiorito e delicato. L' infuso si presenta di un color giallo pallido. Il nome Pai Mu Tan significa "Peonia bianca".
Tè Bianco Yin Zhen
Provenienza: provincia del Fujian ( sud-est Cina )
Pregiato Tè Bianco caratterizzato dalla presenza di soli germogli. Ha un gusto finissimo, che per palati poco esperti potrebbe risultare insapore.
Tè Rosso
Sotto questa denominazione vengono raggruppate alcuni infusi molto diversi tra loro, non solo per sapore ma soprattutto perchè provengono da specie vegetali differenti.
Tè Rosso cinese ( PU ERH )
Provenienza: provincia dello Yunnan, Cina
E' ottenuto dalla raccolta delle giovani foglie, parzialmente fermentate.
Si può trovare facilmente in tavolette o compattato in altre forme, dopo aver subìto un lavoro di pressatura. Contiene poca teina.
Preparazione: Bollire l'acqua e tenere in infusione per 5 minuti ca.
Tè Rosso ROOIBOS
Provenienza: Cedarberg, Sudafrica
Nonostante venga contemplato tra i tè "rossi", questa bevanda non è un vero tè, in quanto non viene prodotto dalla Camelia sinensis. Il Rooibos è ricavato dalle foglie e dai rametti contusi dell'
Aspalathus linearis , una fabaceae simile alla nostra ginestra. L'infuso si presenta di un bel colore rosso mattone e dal sapore deciso. Tale colorazione testimonia che il nostro "tè" è stato fatto fermentare attraverso un procedimento tradizionale: quando questo non avviene, ovvero si utilizzano delle moderne e più sbrigative stufe, la bevanda sarà di colore verde.
La classica lavorazione prevede che materiale vegetale venga raccolto e messo a fermentare dalle 8 alle 72 ore. Poi viene posto all'aperto e fatto essiccare ed infine setacciato. Dopodiché viene pastorizzato a vapore ed essiccato per una seconda volta.
Non contiene teina ed ha un contenuto di tannini piuttosto basso.
Tè Rosso HONEYBUSH
Provenienza: Sudafrica
Il nome di questa bevanda proviene dalla pianta da cui si ricava questa piacevole bevenda. La
Cyclopia intermedia , infatti, è una leguminosa dai profumatissimi fiori dorati e dall'aroma mieloso; da qui il nome "Honeybush".
Le parti giovani della pianta vengono raccolte e fatte fermentare. Dopo questa lavorazione la droga assumerà un colorito marrone ed un piacevole aroma. Anch'esso privo di teina, contiene parecchi flavonoidi.